
Etichettatura ambientale degli imballaggi
Gentili Clienti,
la presente per informarvi che dal primo gennaio 2022, salvo nuove proroghe, diventerà obbligatoria l’etichettatura degli imballaggi come previsto dal D.LGS 116/2020.
Anche se molti di voi si sono già adeguati questa lettera vuole ricapitolare le normative che verranno introdotte.
Il D.LGS 116/2020 è valido solo per prodotti commercializzati in Italia.
Il codice identificativo è obbligatoria per tutti gli imballaggi, mentre l’etichettatura di smaltimento è necessaria solo per gli imballaggi che contengono prodotti che saranno venduti direttamente ai consumatori (B2C) e non a professionisti (B2B).
Codice identificativo di prodotto
Con riferimento agli articoli in cartone che produciamo, sono due i codici identificativi da
utilizzare:
PAP 20 nel caso di utilizzo di cartone ONDULATO
PAP 21 nel caso di utilizzo di cartone NON ONDULATO
Quasi la totalità delle scatole da noi prodotte è stata adeguata tramite apposite scritte inserite nella
grafica della stampa o per i prodotti neutri inserito tramite punzonata in fustella.
Durante i corsi di aggiornamento Conai, il ministero ha dato opportune risposte per gli imballaggi
neutri: questi possono essere identificati tramite indicazione su DDT di vendita nell’eventualità
che durante il processo produttivo non sia prevista la stampa.
Adegueremo quindi i DDT con indicazione del codice identificativo.
Anche nel caso degli imballaggi in spugna, i codici identificativi da utilizzare sono:
- PUR 7 (poliuretano(spugna)
- LDPE 4 (polietilene espanso (plastazote o multistrato)
Queste informazioni verranno riportate sui ddt di vendita in quanto non è possibile stampare la
codifica su questo tipo di imballaggi.
Indicazioni di smaltimento
Il primo gennaio 2022 diventa obbligatorio riportare l’indicazione di smaltimento del packaging.
Solo per prodotti commercializzati in Italia, solo per imballaggi destinati ai consumatori, non ai professionisti
Ad esempio la scatola di un rubinetto venduta ad un idraulico non ha bisogno dell’etichetta, mentre se il rubinetto è venduto in negozio a una persona fisica è necessaria l’etichettatura di smaltimento.
Molti dei nostri clienti, su nostro suggerimento, si sono già adeguati riportando i dati relativi allo
smaltimento sulla scatola o su etichetta, attraverso scritte o codice QR.
Se avete apposto queste indicazioni su etichetta siamo a chiedervi gentilmente di rimandarci timbrata e firmata la documentazione allegata.
Per packaging non si intende la sola scatola ma anche tutti gli altri imballaggi contenuti nel suo
interno, come ad esempio, sacchetti di plastica, inserti in cartone, spugna ecc…
Pertanto la scatola esterna deve riportare tutte le indicazioni necessarie per il corretto smaltimento
della stessa e del packaging in essa contenuto.
Si ricorda che, senza vostra specifica richiesta, la Temporelli SRL non può apportare modifiche grafiche e quindi non verrà inserita nessuna indicazione circa lo smaltimento del packaging, in quanto non può avere la minima conoscenza degli altri imballaggi contenuti all’interno della scatola.
Come di consueto per le modifiche e/o il rifacimento della grafica verrà richiesto un contributo per
la realizzazione dei nuovi impianti stampa.
Per cercare di limitare e in alcuni casi evitare totalmente ulteriori costi di produzione si suggerisce
di inserire le indicazioni d per lo smaltimento direttamente sulle etichette che abitualmente
applicate alla scatola.
Per questioni di spazio molti nostri clienti hanno inserito nelle loro etichette un QR code che
rimanda ad una pagina contenete tutte le indicazioni utili allo smaltimento.
Di seguito alcuni esempi di come redigere in modo corretto l’etichetta.
SCATOLA (PAP21) CARTA RACCOLTA DIFFERENZIATA
VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE
INTERNO IN CARTONE (PAP21) CARTA RACCOLTA DIFFERENZIATA
VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE
INTERNO IN POLIURETANO (PUR 7 ) PLASTICA RACCOLTA DIFFERENZIATA
VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE

Per maggiori informazioni consultare il sito: https://www.etichetta-conai.com